Gela. Deve rispondere di spaccio di droga, lesioni, rapina e tentata estorsione un giovane di 30 anni, Giuseppe Retucci, arrestato dagli agenti del commissariato su ordine del gip del tribunale.
La Procura aveva raccolto elementi molto gravi nei confronti del giovane, protagonista di un episodio di violenza nel contesto dello spaccio di droga.
Retucci, che era già sottoposto agli obblighi di dimora per via dei suoi precedenti penali, è stato trasferito alla Casa circondariale di Gela.
L’indagine è scaturita da un episodio che si è verificato sabato scorso. Al pronto soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele si era presentata una persona vittima di aggressione. La polizia ha accertato che un uomo di 32 anni era stato picchiato, come confermavano le numerose ecchimosi ed abrasioni al volto riconducibili ad un pestaggio subito nel pomeriggio del giorno precedente. Le indagini del commissariato hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda, ovvero autore dell’aggressione e movente.
Secondo la polizia sarebbe stato proprio Retucci a colpire con schiaffi e pugni al volto il trentaduenne, che aveva un debito di circa 1500 euro maturato per la consegna, qualche mese prima, di 15 grammi di cocaina. Oltre a picchiarlo l’arrestato avrebbe percosso la sua vittima con una frusta, rubandogli il portafogli ed il telefonino cellulare.
Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è stata effettuata una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire 20 grammi circa di cocaina, 10 grammi circa di hashish, 100 euro in contanti, nascosti all’interno del citofono di casa, un bilancino di precisione ed un cutter utilizzato per tagliare l’hashish.
