Gela. “Nessuna convocazione dal commissario Arena né per l’accordo di programma, come si era impegnato a fare già quattro mesi fa, né sulle compensazioni Eni”. La visita lampo dell’assessore regionale Mimmo Turano (ricevuto proprio dal commissario), che ha inaugurato in municipio l’info-point per gli investimenti nell’area di crisi complessa, non ha convinto le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, che da mesi ormai contestano le cifre in ballo. Troppo limitata la copertura da venticinque milioni di euro per un accordo di programma che si estende a più di venti comuni dell’area di crisi complessa. “La nostra posizione non cambia”, dicono Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania. Negli scorsi giorni, hanno nuovamente scritto ad Arena e al presidente della Regione Nello Musumeci. Vorrebbero un incontro chiarificatore, anche per valutare nuovi spazi di manovra che possano rafforzare le coperture finanziarie. Ad oggi, però, ci sono solo impegni di massima dalle istituzioni competenti.
“Riteniamo che le questioni fondamentali per il territorio e i problemi non si affrontino organizzando presentazioni e kermesse”, aggiungono i confederali della triplice riferendosi alla visita lampo di Turano. L’assessore regionale ha anche fatto visita agli impianti della raffineria di contrada Piana del Signore, ma senza incontrare i sindacati che continuano ad attendere una risposta da Palermo e dal municipio.
sindacatiiiiiiiiiii… andate al porto di catania..
li ce pappa per voi
lasciate stare l’eni , l’ avete persa