Gela. Punto e a capo. Il Gela riparte dal contestato pareggio con il Rotonda nel campo neutro del “Dino Liotta” di Licata. Ma se in “casa” la squadra di Brucculeri stenta a decollare in trasferta non può dirsi lo stesso. Domani farà il suo ritorno in Calabria dove sfiderà il Roccella. Una terra che fino a questo momento ha portato bene ai biancazzurri. Difatti, delle ultime quattro vittorie, due le hanno conquistate in casa del Locri e della Palmese. All’andata finì 5-1 in favore del Gela, una partita a senso unico in quella che fu la prima vittoria casalinga della stagione. Oggi, però, a distanza di quattro mesi la storia è diversa perché ai problemi preesistenti ad inizio campionato, e non ancora risolti, continuano ad aggiungersene altri che rendono sempre più pesante il clima per il club dei fratelli Mendola. Problemi che inevitabilmente si ripercuotono sul lavoro nonché sul cammino della squadra. Tuttavia, la formazione gelese sta compiendo quasi un miracolo in questa stagione con le sette vittorie esterne che l’hanno lanciata a ridosso della zona play-off, un rendimento da prima della classe. Se i risultati in casa fossero stati uguali alle trasferte avremmo un Gela quasi imbattuto e molto in alto in classifica. Ma bisogna pensare al presente ed anche domani, al “Ninetto Muscolo” di Roccella Jonica, Brucculeri dovrà fare i conti con i problemi di formazione. Tra infortuni e continue squalifiche la coperta è sempre più corta. Per un Mattia Retucci che rientra dopo le tre giornate di squalifica, il tecnico perde Ragosta (out per almeno una settima) e Sowe ( punito anch’egli con tre turni di squalifica dopo il rosso diretto rimediato sul finire del match con il Rotonda). Out anche Fabio Aveni per un problema al ginocchio.
Una situazione questa che potrebbe spingere il mister ad operare un cambio di modulo. Probabilmente un 4-4-2 con Brugaletta e La Vardera esterni di difesa, Mileto ed il recuperato Sicignano centrali. Stabili a centrocampo Mannoni e Schisciano con Mengoli e Misale a chiudere la cerniera. Coppia d’attacco formata da Dieme e Retucci. Quel che è certo è che entrambe le compagini si daranno battaglia per una vittoria che consentirebbe rispettivamente di alimentare un posto in zona play-off ed uno fuori dalla zona play-out.