Gela. Una settimana fa sono state ufficializzate le nuove fasce di pagamento per il servizio di refezione scolastica. Le famiglie dovranno coprire il cinquanta per cento se hanno Isee non superiore a ottomila euro. Sarà chiesta la copertura totale, invece, per chi ha Isee superiore a ottomila euro. “Adesso, si va in gara”, dice il commissario Rosario Arena che ha apposto la sua firma sul provvedimento. “L’azienda che si aggiudicherà il servizio – spiega ancora – dovrà adeguarsi alle tariffe, così come dovranno farlo le lavoratrici e le scuole. La refezione ripartirà prima della conclusione dell’anno scolastico”. Il taglio della mensa nelle scuole ha fatto scoppiare la protesta delle lavoratrici, attualmente rimaste senza occupazione.
Per Arena e i suoi tecnici era imprescindibile rivedere le fasce di contribuzione, nel tentativo di attenuare il peso finanziario che grava solo sulle casse dell’ente. Lavoratrici e sindacati attendono però che gli impegni vengano adempiuti.
L’importante e’ che questi soldi non vengono detratti dai servizi essenziale, come la bitumatura delle strade che sono diventate vere e proprie trazzere.