Gela. Vorrebbero individuare il possibile candidato a sindaco non oltre fine febbraio. L’enigma del nome però è quello che sta spaccando il centrodestra locale. E’ diventato un ostacolo, per ora, quasi invalicabile. I papabili sono molti e non tutti disposti a concedere il passo. In queste ore, dovrebbe tenersi un tavolo tra leghisti, esponenti di Fratelli d’Italia e fedelissimi del presidente della Regione Nello Musumeci. Un blocco che potrebbe amalgamarsi, anche se non c’è un’intesa complessiva. A quest’area politica, entro i prossimi giorni, potrebbero dar manforte i centisti di Noi con l’Italia che seppur non ufficialmente, se ce ne fossero le condizioni, sarebbero comunque disposti a rinunciare alla candidatura a sindaco dell’ex capogruppo in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta, magari con qualche garanzia in più dal punto di vista dell’eventuale squadra di governo. Cirignotta e i suoi, però, ci proveranno fino all’ultimo ad ottenere il lasciapassare per una candidatura a primo cittadino. In Forza Italia invece continua la litania da separati in casa. Domani potrebbe esserci un tentativo di riavvicinamento. Fonti interne ai forzisti non escludono una mini-riunione. Un “portavoce” del fronte “dissidente” potrebbe incontrare referenti del coordinatore provinciale Michele Mancuso.
L’ex capogruppo azzurro in consiglio comunale Salvatore Scerra non ammaina bandiera e vuole verificare se ci siano le condizioni per arrivare ad una candidatura a sindaco. Può contare sull’ex gruppo consiliare, sui rapporti diretti con la deputata nazionale Giusi Bartolozzi ma anche su una base forse allargata ad altri ex consiglieri comunali pronti a convergere sulla sua corsa. Un’ipotesi però che pare avere il veto del gruppo Mancuso. Il deputato regionale sarebbe ormai sempre più vicino al “civico” Lucio Greco, anche se nessuno conferma ufficialmente. In questo caso, Forza Italia (con tanto di simbolo) potrebbe giocarsi la carta di un appoggio all’avvocato, scelto dal patto civico, alimentando però l’ennesimo scontro interno. Da settimane, l’ex deputato all’Ars Pino Federico si muove in sordina, probabilmente alla ricerca di quelle garanzie che ad oggi mancano. Lasciare il centrodestra, in questa fase, potrebbe essere una mossa fin troppo azzardata.
Cari cittadini…. Leggo nomi di potenziali candidati alla poltrona di sindaco che mi fanno davvero rabbrividire! Gente che non è neppure in grado di mettere insieme 2 parole sensate e in lingua italiana possibilmente!
Fabio 1010 ci stanno provando a riciclarsi e tu che dici che i Cittadini uno di questi non lo porteranno a Sindaco Noi a Gela sappiamo solo abbaiare ma non mordiamo mai e loro fanno i cavoli loro –
Cosa, come, con quali risorse e in quanto tempo… Nessuno ha finora detto nulla a riguardo.