Gela. Ha problemi cardiaci e il suo stato di salute sarebbe ormai incompatibile con la detenzione in carcere. Per questo motivo, dopo l’aggravamento del quadro clinico, la difesa del trentanovenne Salvatore Graziano Biundo ha chiesto una misura alternativa alla detenzione. Andrebbe trasferito a casa o in una struttura sanitaria idonea, proprio per monitorarlo con costanza. In più occasioni, è stato costretto al ricovero ospedaliero. Biundo è attualmente davanti al gup del tribunale di Caltanissetta per rispondere alle accuse che gli vengono mosse nell’inchiesta “Mutata arma”. Per i pm della Dda di Caltanissetta, avrebbe fatto da corriere della droga per conto dei Rinzivillo. Il difensore, l’avvocato Salvo Macrì, ha presentato un’istanza nella quale si chiede la revoca della custodia cautelare in carcere proprio per motivi di salute e l’applicazione di una misura meno afflittiva.
Il giudice ha appena deciso di valutare il quadro clinico, nominando un perito che dovrà effettuare tutti gli accertamenti sul trentanovenne. Solo dopo le verifiche, il magistrato emetterà una decisione sul caso.