Gela. Un ammanco di soldi dalle slot machine che erano state collocate all’interno del suo bar, nella zona a ridosso del centro storico. Il titolare dell’attività commerciale è finito a processo. Per i pm della procura avrebbe prelevato una parte dei soldi che invece spettavano alla società titolare delle slot. Dopo la denuncia e la chiusura delle indagini, l’esercente è finito a processo, davanti al giudice Marica Marino. Il dibattimento è stato aperto. Già in fase di indagine, difeso dall’avvocato Tommaso Vespo, ha sempre negato di essersi appropriato del denaro.
Gli accertamenti partirono dopo la denuncia della società che invece avrebbe accertato diverse difformità nel conteggio del denaro.