Gela. Da oltre un mese lo Stadio Vincenzo Presti è totalmente chiuso, in attesa dei vari lavori di ristrutturazione della tribuna. Da oltre un mese il Gela si allena al campo Mattei di Macchitella, l’unico, ad oggi, a disposizione per il calcio a 11. I biancazzurri di Brucculeri in queste ultime settimane si sono allenati dividendo il rettangolo di gioco con le società minori e le scuole calcio. Una situazione penalizzante per la massima espressione calcistica della città, in attesa da più di un mese di nuove notizie da parte del commissario straordinario del Comune Rosario Arena. Adesso la situazione si complica anche al Mattei, considerato che iniziano i tornei giovanili che terranno impegnato il campo da gioco e la società, quotidianamente, dovrà cercarsi uno spazio per allenarsi. Una situazione drammatica, senza considerare le mille peripezie logistiche per organizzare allenamenti e partite “casalinghe”.
“Ormai queste difficoltà le abbiamo nel dna – dice Brucculeri – ed è una sofferenza quotidiana, non solo per quanto riguarda lo stadio ma anche per gli allenamenti. Dividiamo il campo con altre squadre e oggi abbiamo difficoltà ad allenarci, malgrado i mille sacrifici. Nonostante queste difficoltà, ho un gruppo importante che capisce i sacrifici della società e sta dando il massimo, come è successo a Nocera.”
Domenica arriva il Rotonda squadra che punta alla salvezza. L’obiettivo dei biancazzurri è quello di cambiare il trend negativo delle gare casalinghe.
“Dobbiamo capovolgere questo trend negativo in casa – continua. Facciamo molto bene fuori dalle mura amiche ma stiamo lavorando tanto, malgrado le mille peripezie logistiche – conclude – per tornare al successo casalingo.”