Gela. Una candidatura unitaria nel centrodestra cittadino? Meglio se forzista. Gli azzurri non avrebbero affatto rinunciato a mettere il marchio sul candidato a sindaco. Anzi, negli ultimi giorni si sarebbero fatti sentire addirittura i vertici nazionali e regionali. I “generali” sarebbero dell’idea che il candidato del centrodestra debba avere i colori del loro partito. Peccato, però, che in città Forza Italia sia tutt’altro che compatta e per di più dovrebbe imporre una scelta di partito agli alleati. Tra le ipotesi che circolano si è riaffacciata quella dell’ex capogruppo in consiglio comunale Salvatore Scerra, politicamente vicino alla deputata nazionale Giusi Bartolozzi e comunque da sempre uomo di fiducia dell’ex deputato all’Ars Pino Federico. Scerra potrebbe essere il nome da mettere sul tavolo della trattativa, anche nell’ottica di riappacificare un partito dilaniato dalle rivalità interne. Sembra invece più complesso (anche per il ruolo che attualmente ricopre) che sia la stessa Bartolozzi a mettersi in gioco. Ipotesi che difficilmente apriranno il cuore del coordinatore provinciale Michele Mancuso, molto vicino a Gianfranco Miccichè. I rapporti tra l’attuale deputato regionale e il gruppo che si rifà alla parlamentare Bartolozzi sono praticamente ai minimi storici, anche dopo la nomina unilaterale del coordinatore cittadino Filippo Incarbone.
Forza Italia in guerra dovrà comunque entrare in una coalizione forte e i contatti ci sono con Lega e Fratelli d’Italia (DiventeràBellissima invece sta pensando al congresso provinciale di domenica mentre i centristi dell’area di Noi con l’Italia non arretrano e vogliono Vincenzo Cirignotta). Un vortice di nomi e ipotesi che non esclude praticamente nessuno. Il candidato dei “civici” Lucio Greco è da sempre nel solco politico forzista e potrebbe rientrare in incastri che magari possano portarlo ad ottenere l’appoggio di una “fazione” azzurra. Sotto lo stesso alveo politico si è mosso per anni l’ex consigliere comunale Massimo Catalano. Di una sua eventuale candidatura da settimane ormai discutono quelli del tavolo programmatico coordinato da Giacomo Gulizzi. Come anticipato dai coordinatori di Fratelli d’Italia, nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un vertice a tre (i sostenitori di Giorgia Meloni insieme a salviniani e forzisti). Con molta probabilità, non sarà quello decisivo.
