Gela. La convenzione tra il Comune e la società palermitana Ecologica Italiana srl non costerà nulla a Palazzo di Città che ha deciso di accettare l’offerta. L’azienda si occuperà di collocare una serie di postazioni mobili per la raccolta degli oli vegetali esausti, a cominciare da quelli per uso domestico. I tecnici del settore ambiente hanno appena emesso un provvedimento che autorizza la società a provvedere. Si occuperanno del ritiro e dello smaltimento, anche attraverso i contenitori che verranno installati nelle postazioni in città. Un rapporto che durerà un anno, a costo zero per l’ente. Il provvedimento sembra rivolto però soprattutto alle attività commerciali che spesso smaltiscono l’olio esausto in maniera del tutto irregolare, facendolo finire in strada o nelle caditoie. I responsabili dell’azienda hanno scelto la città probabilmente anche nell’ottica della riconversione Eni.
L’olio vegetale esausto, tra le altre cose, è previsto nel ciclo per la successiva produzione di biocarburanti. Due anni fa, la multinazionale firmò un accordo con il Conoe, il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli esausti per ottenere le forniture.
