Gela. Mentre su tutti i fronti politici si cerca di stringere, alla ricerca del nome giusto nella corsa alla poltrona di sindaco, anche il tavolo “alternativo” del centrosinistra potrebbe chiudere entro le prossime ore. Dovrebbero riunirsi domani, infatti, gli esponenti che si sono messi intorno al tavolo costruito insieme ad una parte del sindacato. Il coordinamento l’hanno dato al dem Giacomo Gulizzi, che è stato capogruppo del Pd in consiglio comunale. Si pensava che il nome potesse essere individuato lo scorso fine settimana, ma una serie di rinvii non ha favorito la decisione. I nomi sui quali si è discusso sono quelli del segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice (che non pare così convinto), dell’ex consigliere comunale Massimo Catalano e di qualche new entry legata al mondo della scuola. Adesso, però, cercheranno di individuare un loro candidato da proporre agli eventuali alleati. In realtà, nonostante la trattativa vada avanti da settimane, l’intesa potrebbe essere solo parziale, nell’attesa di capire quali potranno essere i “compagni” d’avventura. Quelli del tavolo “alternativo”, negli scorsi giorni, hanno incontrato i “civici”, ma il dialogo sembra aperto anche con altri gruppi.
Quando hanno iniziato a valutare la possibilità di mettere insieme il centrosinistra fuori dal Pd e le forze moderate, il socialista Piero Lo Nigro non ha escluso un confronto proprio con il Partito Democratico e con esponenti di quell’area. La linea però pare rivolta ad un’esperienza civica che non prevede simboli di partito. Con i “civici” della carta d’intenti che potrebbero virare verso il centrodestra dopo aver scelto Lucio Greco come candidato a sindaco, le possibili strade si riducono e nel campo del centrosinistra le opzioni sono contate, considerando anche che i dem dovranno pronunciarsi prima possibile.
