Siracusa. Avrebbe chiesto soldi agli imprenditori gelesi del consorzio Synergo, che solo qualche tempo prima avevano acquisito le attività della Set Impianti, azienda siracusana in liquidazione. Dopo l’arresto dello scorso novembre, torna libero il sindacalista della Uil Marco Faranda, prima dell’inchiesta segretario provinciale dei metalmeccanici. La decisione è stata assunta dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Siracusa, che ha accolto l’istanza avanzata dai difensori, gli avvocati Sebastiano Ricupero e Francesco Chiappa. Gli investigatori, dopo la denuncia presentata dagli imprenditori gelesi, hanno arrestato un altro sindacalista, Roberto Getulio. Prima della sospensione ricopriva la carica di segretario provinciale dei metalmeccanici della Fim Cisl.
A differenza di Faranda, rimane ai domiciliari pur avendo ottenuto un permesso per recarsi a lavoro. Entrambi, almeno in base alle accuse, avrebbero preteso soldi dai vertici del consorzio gelese per evitare possibili vertenze lavorative. L’inchiesta è stata estesa al segretario provinciale della Fiom, a sua volta autosospesosi dall’incarico.