Gela. Il furto di gasolio e metalli non era un fenomeno isolato ma un sistema ben preciso e vasto.
Lo sostiene il procuratore Lucia Lotti a margine della conferenza stampa sui 4 arresti operati dalla Guardia di Finanza. “Abbiamo registrato tante denunce di furto di gasolio, metalli, rame piombo – ha detto il procuratore – C’è stata la percezione che si trattasse di un fenomeno piuttosto vasto destinato ad alimentare un mercato parallelo. L’indagine è stata difficoltosa perchè le modalità di questo tipo di illecito non sono facili da scoprire. Abbiamo ricostruito la filiera”.
Sono 4 gli arrestati. Si tratta del sessantaquattrenne Rocco Bagnato, del trentaduenne Giuseppe Caci e del quarantenne Antonino Di Modica, Marco Salvatore Scilio, 24 anni, è invece agli arresti domiciliari.
“Una serie di denunce ci hanno lasciato comprendere che ci fosse un meccanismo collaudato – ha detto il comandante Massimo Devito. Gli episodi sono andati avanti per mesi. Sono almeno una quindicina gli episodi contestati e testimoniati ma non escludo che ci fossero altri episodi. Il gasolio trafugato andava da un minimo di 50 fino ali 450 litri di gasolio al giorno“.
Sono cinque gli obblighi di firma ed una ventina di indagati. Il gasolio – è quanto emerso dall’inchiesta – veniva trasportato ed occultato in depositi temporanei nella disponibilità del gruppo ed utilizzato a fini personali che per la rivendita a terzi a prezzi più che vantaggiosi.
Il gruppo criminoso, inoltre, si è macchiato di furti di altri materiali come panetti di piombo da piattaforme galleggianti e tubature di rame che venivano poi rivenduti. La Guardia di Finanza, ha accertato anche il danneggiamento di piccoli natanti e il furto di motori marini o di intere imbarcazioni, al porto rifugio. Sequestrati un’automobile, un furgone ed un’imbarcazione, utilizzati per il trasporto del carburante rubato. In un natante di uno degli arrestati, i finanzieri hanno individuato un motore rubato in precedenza da un’ altra imbarcazione. I documenti erano stati falsificati. Durante il blitz Finanza ha trovato a casa di uno degli arrestati, numerose taniche per gasolio, una delle quali piena.