Gela. Nessuno sgombero collettivo di tutte le associazioni che si servono di locali di proprietà del Comune. Il commissario Rosario Arena vuole evitare ulteriori polemiche, dopo i primi avvisi fatti recapitare a chi sta continuando ad usufruire di strutture dell’ente. “Non c’è nessuno scandalo – spiega – ribadisco che non ho più intenzione di concedere locali a titolo gratuito né di coprire per intero pure i costi fissi. E’ chiaro però che valuteremo caso per caso. Verranno garantite tutte quelle situazioni che abbiano rilevante interesse sociale, religioso o culturale. Allo stesso tempo, non verranno rinnovate le concessioni che magari in passato qualcuno ha garantito solo per avere ritorni elettorali”. Il commissario e i suoi tecnici stanno verificando immobile per immobile e sembrano intenzionati a confermare la gestione in favore di privati e associazioni che svolgono concrete attività, con ricadute sul territorio.
L’ex consigliere comunale Carmelo Casano invita Arena a valutare quanto stabilito da una direttiva della Corte dei Conti. “I magistrati contabili – dice – l’hanno spiegato chiaramente. I locali di proprietà comunale possono essere concessi dietro pagamento di un canone oppure a scomputo, in base alle attività che l’associazione svolge per conto dell’ente. Ci sono tante associazioni, ospitate in strutture dell’ente, che operano per conto del Comune e assicurano un notevole risparmio in termini di servizi svolti sul territorio. Il commissario è un uomo di buon senso e sicuramente assumerà le decisioni migliori”.
