Gela. Nonostante ci sia stato il riconoscimento da parte dei giudici civili, nelle casse dell’Ato ambiente Cl2 mancano ancora circa 2 milioni 800 mila euro. Somme pesanti, soprattutto per un ente in liquidazione che deve coprire tutte le voci di spesa, e dovuti soprattutto a conferimenti in passatto effettuati nella discarica Timpazzo. I soldi li dovrebbe versare l’Ato Cl1, quello che ha avuto competenza in materia di gestione dei rifiuti nell’area nord della provincia di Caltanissetta. Le somme però non sono state ancora pagate e per questo motivo l’Ato Cl2, guidato dal commissario liquidatore Giuseppe Panebianco, ad inizio dicembre ha dato mandato ad un legale che avrà il compito di recuperare il maxi credito.
Dagli uffici dell’ente di contrada Brucazzi è arrivata inoltre la richiesta di avviare la procedura per l’istanza di fallimento dell’ente debitore. Una scelta scaturita probabilmente dal tempo ormai trascorso. Da anni, infatti, l’Ato Cl2 attende di avere le somme riconosciute anche a seguito di decreti ingiuntivi.