Gela. Nemmeno l’avveniristico e imponente palazzo di giustizia è riuscito ad intimorire l’avanzata delle fragili bancarelle del mercato settimanale. Ignorando qualsiasi accordo e trattativa gli operatori hanno assediato la città, ingozzando l’area mercatale.
Secondo una prima stima, dalle 230 bancarelle autorizzate si sarebbe superata la soglia delle cinquecento. Disagi alla viabilità, con le arterie principali bloccate. Persino un residente è rimasto tra le quattro mura domestiche per il dilagante abusivismo del mercato del martedì. Le forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che osservare impotenti. L’assessore Ugo Costa dopo una prima visita all’area mercatale, è corso dal sindaco Angelo Fasulo, “dobbiamo trovare una soluzione immediata” ha ammesso.
Il bilancio è drammatico, le bancarelle hanno stazionato per tutta l’arteria di via dell’Acropoli, occupando una delle vie di fuga indicate dal piano di emergenza del petrolchimico. Solo per pochi metri la carovana del mercato non ha occluso la viabilità di via Generale Cascino.
In questo caso ci hanno pensato i cittadini-utenti, lasciando le loro autovetture in sosta abusiva. I più disciplinati hanno paralizzato il parcheggio del tribunale. Il presidente della Confcommercio, Rocco Pardo, la scorsa settimana aveva invitato l’amministrazione comunale a sospendere il mercato “per la presenza dilagante degli abusivi”.