Niscemi. I poliziotti del commissariato, in un terreno di contrada Paradisa, trovarono un fucile, una pistola con matricola abrasa e diverse munizioni. Quell’area era nella disponibilità del cinquantenne Rocco Moscato. Dopo l’arresto, risalente ad un anno fa, ha patteggiato ad un anno e dieci mesi di reclusione, così come chiesto dal suo difensore (l’avvocato Salvo Macrì). I pm della procura gli contestavano anche al ricettazione. Adesso, Moscato ha lasciato il carcere. Era detenuto da quando sono scattate le manette.
Proprio su richiesta del difensore, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il legale ha sottolineato l’assenza delle condizioni che potessero giustificare ancora la custodia cautelare in carcere, soprattutto dopo la scelta di patteggiare.