Gela. Il suo è uno dei nomi che tanti sembrano intenzionati a prendere in considerazione in vista di un’eventuale candidatura a sindaco. Per la prima volta, il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice affronta la questione. “E’ vero che mi sono arrivate parecchie proposte – dice – da associazioni, dai movimenti ma anche dai partiti. Fino ad ora, però, sono io a non aver dato una risposta. Ho ringraziato, ma non ho ancora deciso”. La possibile candidatura del sindacalista emerge anche dal tavolo alternativo all’area dem, che mette insieme diversi pezzi del centrosinistra cittadino e forze moderate. “Credo nel lavoro di squadra – continua – ma si dovrà comprendere bene chi saranno i protagonisti del rinnovamento reale, non del centrosinistra ma della città. Non ho bisogno di andare a fare il sindaco per gli affari, anzi sarò il primo a contrastare tentativi di questo tipo, così come ho sempre fatto con la mia attività sindacale. Parlare di quello che deve fare un partito oppure un movimento, non mi interessa. Anche per questo motivo da anni non sono più iscritto ad alcun partito”. Giudice potrebbe sciogliere la riserva, magari rispondendo di sì alla proposta, ma solo se si aprisse una prospettiva politica e sociale chiara, a cominciare dagli esponenti coinvolti.
“Dobbiamo partire dai valori che uniscono il mondo del lavoro produttivo – conclude – la discontinuità non è teoria ma un valore”. La candidatura dell’attuale segretario confederale della Cgil, già ai vertici degli edili provinciali della Fillea e della Camera del lavoro locale, potrebbe convincere anche la segretaria cittadina del Pd. Il segretario Peppe Di Cristina, seppur non l’abbia mai dichiarato ufficialmente, vede in Giudice un ponte ideale per riavvicinare dem e mondo del lavoro locale, rapporto da tempo deteriorato. Intanto, il sindacalista si prepara al congresso nazionale della Cgil, fa parte del gruppo che appoggia la candidatura di Maurizio Landini (leader dei metalmeccanici della Fiom) alla segreteria generale.
Ignazio ok
Ma tanto lo sappiamo che sei filo pd , radical chic , che vai a protestare al porto di Catania per gli immigrati clandestini e sei stato a manifestare con il tuo amico Orlando contro il rdc e il taglio degli stipendi d’oro