Gela. L’avvento del nuovo commissario cittadino di Forza Italia, l’avvocato Filippo Incarbone, ha probabilmente ufficializzato il “divorzio” interno. La decisione di dare in mano il partito ad Incarbone l’ha messa nero su bianco nelle ultime ore il deputato regionale Michele Mancuso. Da mesi gli si chiedeva di prendere sciogliere la riserva. Prima della fine dell’anno, sembrava essere arrivata la tregua tra lui e l’area che si rifà all’ex deputato all’Ars Pino Federico. Si sono visti in un locale della città e l’armistizio politico ha iniziato a prendere quota. Probabilmente, Federico ma anche la deputata nazionale Giusi Bartolozzi pensavano che si potesse arrivare a scelte condivise. Adesso, si aprono scenari di scontro palese. “La scelta di Incarbone condivisa? Assolutamente, no – dice Federico – Mancuso sta semplicemente continuando a fare le nomine in tutta la provincia scegliendo tutti gli amici suoi. Il suo è un percorso di esclusione che prosegue, vuole allontanare sempre più persone dal partito”. Una disamina molto dura quella di Federico. “Forza Italia è espressione di atti di arroganza – prosegue – Mancuso è il deputato regionale, è il coordinatore provinciale, è lui l’amico di Miccichè. Quindi, è legittimato a fare tutto. Spacca Forza Italia proprio con questi atti di arroganza”.
L’ex deputato va anche oltre e pensa ad una sorta di progetto “concordato” per far implodere il centrodestra locale. “Il deputato nazionale nisseno Alessandro Pagano ha deciso di rompere i rapporti tra Forza Italia e Lega, isolando i salviniani dal resto del centrodestra – conclude – l’altro deputato nisseno Michele Mancuso invece ha deciso di spaccare Forza Italia. E’ fuor di dubbio che vogliano far perdere il centrodestra. Mi spiace soprattutto per la città che ha dato un enorme riscontro elettorale alle coalizione. Probabilmente, i risultati di queste scelte li vedremo alle elezioni europee. Sono curioso di verificare quanti voti riusciranno ad avere Lega e Forza Italia”. La scissione in Forza Italia non è più un’ipotesi solo sussurrata e gli equilibri potrebbero mutare prima del previsto.
Direi all’ex deputato Federico che i saltimbanco prima o poi pagano lo scotto. Non può pretendere di saltare da un fosso all’altro e di fare sempre la prima donna ovunque vada. Si dia una calmata e accetti le decisioni di chi è deputato a prenderle, magari col tempo e dimostrando di essere davvero un uomo di FI potrebbe dire la sua. Non sono stati i tuoi voti a fare uscire da Gela il congruo bottino di Mancuso alle elezioni regionali, dillo apertamente alla gente. La spaccatura la cerchi tu con l’arroganza di chi pensa di essere indispensabile.
Federico ahahahahahahahahahahah.
No vabbè.. Ma il buon Federico si è svegliato ora????? Dove stava nel 2015
Fatevi una doccia fredda e poi ne parliamo