Gela. “Pagano spacca il centrodestra”. L’ex deputato regionale Pino Federico mette una pesante staffa politica dopo quanto sostenuto dal leghista, pronto a dire sì ad alleanze elettorali di centrodestra in vista delle amministrative, ma quasi ponendo il veto sui rapporti con i forzisti, a testimonianza di quanto sta accadendo sia a Palermo che a Roma. “La presentazione del circolo della Lega? Non c’ero perché non sono stato invitato – dice Federico – peraltro, chi fa quelle dichiarazioni vuole solo dividere il centrodestra e sicuramente non vuole vincere le amministrative”. Alla visita in città del senatore salviniano Stefano Candiani e dei vertici regionali della Lega c’erano gran parte del centrodestra locale, i “civici” ma anche l’imprenditore Maurizio Melfa (che ha già ufficializzato la propria candidatura a sindaco). Non si sono visti invece né i forzisti né i centristi (ad iniziare dal gruppo di Noi con l’Italia). Pagano non ha mancato di lanciare strali contro gli azzurri, partendo dal coordinatore regionale Gianfranco Miccichè. Ad oggi, ipotizzare un cammino comune con Lega e Forza Italia nella stessa squadra elettorale sembra un vero azzardo. “Così facendo – continua Federico – Pagano fa un favore ai grillini, nonostante questa sia la fase giusta per costruire un centrodestra cittadino vincente. Probabilmente, vuole un’alleanza con il Movimento cinque stelle, così come si è già verificato al governo. Se così è, lo dica chiaramente”.
Se gli altri pezzi del centrodestra che guarda alle elezioni hanno approfittato dell’arrivo del “generale” salviniano Stefano Candiani per invocare l’unità, l’asse Forza Italia-Lega è invece decisamente instabile. “Da Pagano mi aspettavo un invito ad unire il centrodestra – prosegue l’ex deputato all’Ars – invece, tutto questo non c’è stato. Spero comunque che la classe dirigente gelese della Lega possa avere uno scatto d’orgoglio, decidendo in autonomia le scelte elettorali per le amministrative, senza farsi condizionare dai veti di Pagano”. Sul versante interno a Forza Italia, invece, nonostante la “tregua” raggiunta prima della fine dell’anno, non ci sono ancora novità sulla nomina del coordinatore cittadino né sul cammino da intraprendere insieme ai possibili alleati. “La prossima settimana – conclude – dovremmo avere un nuovo confronto. Ma sono sicuro che alla fine Forza Italia troverà la convergenza. Non ci sono equilibri interni da raggiungere. Forza Italia è una e saprà fare sintesi”. Anche il coordinatore provinciale di Forza Italia Michele Mancuso lancia chiari messaggi in direzione di Pagano. “Impressiona sentire dire a Pagano che al netto di Forza Italia qualsiasi alleanza va bene, sia a destra che a sinistra – dice – peccato per lui che tutti invece vogliono essere nostri alleati e soprattutto, tutti sanno da quale pulpito viene la predica. Siamo certi di poter vincere insieme a quanti hanno a cuore le sorti future delle amministrazioni comunali. Che la Lega abbia interesse solo ad approfittare delle amministrative per portare voti ai candidati delle europee ormai lo hanno capito tutti, compresi i volti nuovi, che rendono felice l’ex forzista di San Cataldo, città peraltro che lo ha defenestrato alle ultime regionali e nazionali. Noi siamo convinti che la nostra forza sia la gente, per la quale daremo un governo serio e rinnovato alle città nissene. Poi dopo le elezioni ne riparliamo, se oltre alla questione immigrati la Lega avrà il buon senso di parlare di cose vere e interessanti per i siciliani”.