Gela. “Ci sono colture a pieno campo che hanno riportato danni del cento per cento. Non sono state risparmiate neanche quelle in ambienti protetti”. Le gelate delle ultime settimane hanno distrutto centinaia di coltivazioni nei campi locali. L’allarme lo lancia l’agronomo Piero Lo Nigro che negli scorsi giorni ha partecipato ad un tavolo convocato alla Regione, con l’assessore Edy Bandiera. “Tutto dipende dai tempi degli interventi previsti – dice – gli agricoltori locali aspettano ancora gli indennizzi dovuti per i danni delle gelate del 2017. Nonostante le pratiche siano state chiuse, attraverso i funzionari dell’Ispettorato provinciale agricoltura diretto da Biagio Dimauro, i soldi della Regione non sono stati stanziati. Tante aziende rischiano di fallire. Lo abbiamo sottolineato anche durante la riunione convocata alla Regione. Si è aperta la possibilità di stanziare i soldi per il 2017 entro fine mese”.
A spingere per lo sblocco dei fondi c’è anche il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. Gli agricoltori niscemesi stanno risentendo delle conseguenze generate dalle rigide temperature. “A causa delle gelate – spiega ancora Lo Nigro – si riprenderà a raccogliere solo ad aprile. Non sono state danneggiate quelle piante che stanno per iniziare in questo periodo. Per il resto, i danni sono molto gravi”. Per quanto accaduto due anni fa, non ci sono ancora i soldi ma c’è la dichiarazione dello stato di calamità, cosa che non è ancora avvenuta per le gelate di gennaio.