Gela. Durante una perquisizione, i carabinieri hanno trovato anche la canna di un’arma e diverse munizioni. Erano nella disponibilità di un operaio, Sergio Messana, sottoposto a misura di custodia cautelare. Nelle ultime ore, però, gli sono stati revocati gli arresti domiciliari, con la sottoposizione all’obbligo di presentazione. Nel corso dei controlli effettuati nella sua abitazione, i militari hanno sequestrato anche diversi reperti archeologici. L’operaio, difeso dall’avvocato Davide Limoncello, proprio questa mattina è stato sentito dal giudice delle indagini preliminari. Ha risposto alle contestazioni, escludendo che la canna e le munizioni siano state usate. Le avrebbe ricevute in regalo. Il difensore ha insistito per la revoca dei domiciliari, la cui conferma invece è stata richiesta dai pm della procura.
Gli investigatori sarebbero giunti all’abitazione dell’operaio nel corso di una serie di accertamenti, a caccia di armi. Il gip ha accolto la richiesta di modifica della misura, con l’imposizione dell’obbligo di presentazione. Le indagini sono comunque in corso.