Gela. Come emerso nel corso del vertice tenutosi ieri negli uffici dell’ex Provincia di Caltanissetta, non ci sono più i soldi necessari a garantire il pagamento delle utenze degli istituti superiori che dipendono proprio dall’ente nisseno. L’ex Provincia non ha risorse sufficienti e ha chiesto che sia la Regione, seppur momentaneamente, a farsene carico. La ripresa dell’attività scolastica dopo il periodo festivo rimane a rischio. “Nei giorni scorsi siamo stati rassicurati dall’assessore al ramo Roberto Lagalla – dice il deputato regionale Michele Mancuso che fa parte della commissione all’Ars cultura, formazione e lavoro – il quale però, per la terza volta, ha intimato al Libero Consorzio di Caltanissetta di assumersi le proprie responsabilità, evitando di scaricare le colpe ai dirigenti scolastici”. Il rischio è di un tira e molla senza risultati concreti.
“Noi siamo dalla parte degli studenti. In queste ore – continua – il governo regionale sta intervenendo. Ho sentito Musumeci. Mi ha garantito che già nella riunione di giunta tenutasi ieri sera si è affrontato l’argomento. L’impegno per quanto ci riguarda è stato prioritario per garantire il diritto allo studio alle migliaia di studenti, al corpo docente e a tutto il personale scolastico, il quale non può pagare per le beghe interne legate ai bilanci dei Liberi Consorzi”.