Gela. Lo aveva già anticipato al momento del suo insediamento a Palazzo di Città, successivo alla nomina avallata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Adesso, il commissario Rosario Arena, sostituendosi alla giunta comunale, ha varato un ampio regolamento che pone limiti stringenti ai dipendenti dell’ente, soprattutto rispetto all’assunzione di incarichi esterni o allo svolgimento di attività professionali, ulteriori a quelle portate avanti per conto del Comune. Scattano precise indicazioni sui casi di incompatibilità e sui divieti assoluti di svolgere incarichi o attività che potrebbero causare veri e propri conflitti d’interesse. Venti pagine stilate proprio con l’obiettivo di porre dei limiti, evitando condotte che possano danneggiare il Comune.
Tra le sanzioni, quella più grave è certamente il licenziamento per giusta causa, qualora emergessero situazioni di incompatibilità palesi. Solo la preventiva autorizzazione da parte dei funzionari del municipio, davanti a requisiti precisi, potrà consentire di ricoprire determinati incarichi o svolgere attività esterne al Comune. Il nuovo regolamento è stato stilato partendo da quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza.