Gela. Macchitella-Città di Castellana sarà rigiocata, a porte chiuse, allo stadio Presit. Lo ha deciso il giudice sportivo della Lega Sicula, che ha sanzionato la società biancorossa con una ammenda di 300 euro per il comportamento “minaccioso, provocatorio e offensivo” di persone sconosciute riconducibili- secondo il giudice sportivo – alla stessa società.
A sorpresa si scopre che l’arbitro aveva condotto “pro forma” tutto il secondo tempo, sentendosi in pericolo personalmente e per i calciatori ospiti. La Lega sicula ha ritenuto eccessiva la decisione del direttore di gara ma nel contempo ha ordinato la ripetizione della partita.
A prescindere da quanto riportato dal giovane direttore di gara dovrebbe far riflettere e non poco il mondo Macchitella calcio per quanto sta accadendo in questa stagione. Gli slogan sono una cosa, il comportamento in campo un’altra, visto che nelle ultime 4 gare i ragazzi di Fausciana non hanno mai chiuso in undici (ed è successo anche in passato) e sabato scorso addirittura in otto. Inspiegabilmente non c’è gara in cui non viene mostrato un nervosismo che non avrebbe ragion d’essere. Visto che uno degli slogan è “impegnati a formare uomini” non sarebbe male iniziare a praticarlo.
Questo il comunicato del giudice sportivo. “Esaminati gli atti ufficiali, dagli stessi si rileva che, al rientro negli spogliatoi alla fine del p.t., alcune persone non identificate presenti all’interno del terreno di gioco assumevano contegno offensivo, minaccioso ed aggressivo nei confronti dei calciatori della squadra ospite; anche l’arbitro, intervenuto per placare gli animi, veniva insultato, minacciato e spintonato dalle suddette persone; Per tali motivi, a tutela dell’incolumità propria e dei calciatori ospiti, dal 1′ del s.t. l’arbitro decideva di continuarela gara pro forma; Nel corso del s.t. l’arbitro ed i calciatori ospiti erano ancora oggetto “di insulti e di minacce provocatorie ed intimidatorie”; Si ritiene di non potere condividere la decisione assunta dall’arbitro nonostante il mancato emergere di situazioni di effettivo pericolo per la propria incolumità e per quella dei calciatori ospiti, peraltro non evidenziate in alcun modo nel rapporto; Va comunque adeguatamente sanzionato il comportamento tenuto dalle persone di cui ai fatti narrati dall’arbitro e certamente riconducibili alla Società Macchitella Gela; per quanto sopra;
Si delibera: di annullare la gara Macchitella Gela – Città di Castellana, disponendone la ripetizione, a porte chiuse;
Di infliggere alla Società Macchitella Gela l’ammenda di Euro 300; Di rimettere gli atti al C.R.A. Sicilia per quanto di competenza.