Palermo. In attesa che l’Assemblea regionale siciliana possa valutare i numeri del bilancio e della manovra di stabilità rilasciati dal governo Musumeci, arriva un passo decisivo per i lavoratori del reddito minimo di inserimento. Un incremento di oltre un milione di euro per l’esercizio finanziario 2018. Un aumento che va incontro alle esigenze di lavoratori da decenni inseriti in un programma che gli consente di operare per conto di enti pubblici, compreso il Comune di Gela. Durante la visita ufficiale del presidente Nello Musumeci a Palazzo di Città, sono stati proprio i lavoratori Rmi a farsi sentire, con una protesta piuttosto plateale. Da tempo, chiedono una stabilizzazione. Per ora, dovranno accontentarsi di una dotazione finanziaria più ampia.
“Una decisione molto importante – dice il segretario confederale dell’Ugl Andrea Alario – se i numeri verranno confermati, come sembra, allora sarà una boccata d’ossigeno per lavoratori che prestano da anni la loro attività, nonostante l’assenza di certezze istituzionali”.