Gela. Una comunicazione protocollata in uscita il 24 dicembre riservata a pochi, dato che non c’è stata alcuna comunicazione pubblica. Così, nei giorni di festa il servizio di raccolta rifiuti ha nuovamente fatto emergere tante debolezze, le solite. Raccolta non effettuata e rifiuti rimasti in strada. Nella comunicazione firmata dal dirigente comunale Orazio Marino, si indica in effetti lo stop della raccolta dell’indifferenziato e del secco per il 25 dicembre, da recuperare in maniera “eccezionale” il 29 dicembre (con indifferenziato e organico). Tutto legato alla chiusura della discarica Timpazzo proprio nella giornata del 25 dicembre. Senza comunicazioni rese pubbliche, però, tanti utenti non sono riusciti ad avere indicazioni sul da farsi e di conseguenza i rifiuti regolarmente conferiti sono rimasti lì dove erano, in strada.
“Inconvenienti” che si aggiungono ad un servizio che ha spesso segnato fasi di assoluta inadeguatezza, nonostante i canoni vengano versati regolarmente al gruppo Tekra, che continua a gestire in proroga il servizio e da poco ha pure ottenuto il via libera ad una transazione milionaria che dovrebbe consentirgli di recuperare crediti maturati con la “moda” dei servizi aggiuntivi.
Un giornale che si definisce tale, che ha la pretesa di fare informazione, dovrebbe , prima di sparare sentenze, verificare , con i protagonisti, la veridicità delle notizie e se veramente le persone sono quelle a cui attribuire la responsabilità di quel operato. Ciò detto, continuare a volere definire la ex giunta che ha appena amministrato per solo 3 anni, la responsabilità di tutte le inefficienza mi sembra francamente ridicolo. Cosi come, continuare ad abbinare la giunta Messinese -Siciliano, senza considerare tutti gli altri assessori che si sono succeduti ha il chiaro intento di mettere sullo stesso piano, in termini negativi, il sindaco eletto, con il suo vice nominato. Cosa che cosi non sono, sarebbe bene che sia dia a cesare ciò che e di cesare e a ……