Gela. L’intesa la chiuse l’ex giunta Messinese. Per coprire il maxi debito maturato nei confronti dell’Ato ambiente Cl2, guidato dal commissario liquidatore Giuseppe Panebianco, è stato previsto che sarà proprio il Comune a gestire tutte le fasi post-operative della discarica Timpazzo. Onere che l’ente si è accollato per un periodo di trent’anni, a partire dal fermo delle vasche ancora attive nel sito di conferimento. Un accordo da dodici milioni di euro che nelle ultime settimane è stato praticamente confermato dalla stipula di una polizza. Totale, poco più di 341 mila euro. Formalmente, la polizza (a garanzia degli impegni assunti da Palazzo di Città) è stata stipulata proprio dall’Ato Cl2 con la compagnia Atradius.
I soldi però sono stati solo anticipati. Spetta adesso al Comune restituire all’Ambito ottimale quanto versato. Negli scorsi giorni, i tecnici del settore ambiente e decoro urbano (competente in materia di gestione dei rifiuti) hanno emesso un provvedimento, firmato dal dirigente Orazio Marino, che prevede l’impegno spesa e quindi lo stanziamento che verrà destinato alle casse dell’Ato Cl2.
