L’intesa tra i “civici” si chiude il 29 dicembre, una carta d’intenti in vista della corsa elettorale

 
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Francesco Salinitro, Terenziano Di Stefano e Emanuele Ferrara sono tra i "fondatori" dell'esperimento civico

Gela. L’intesa tra i “civici” passa dalla carta d’intenti che è stata elaborata in queste settimane. Un decalogo programmatico che dovrebbe costituire l’ossatura di un cartello politico, almeno in prospettiva alternativo ai partiti. Come anticipato, la firma è praticamente prossima ed è stata spostata al prossimo 29 dicembre. Del cartello fanno parte Una Buona Idea, l’Unione dei Siciliani, GelaPunto e “Ripartiamo da zero” (gruppo che si rifà all’imprenditore Maurizio Melfa). Ieri, un altro incontro e la scelta di attendere proprio il 29 dicembre prima di mettere nero su bianco l’accordo.

Il patto è stato sottoposto anche ad altri gruppi civici che potrebbero entrare a far parte dell’intesa complessiva. Il cronoprogramma è ormai definito e dopo l’adesione ai principi del cartello “civico” e la definizione dei punti tematici, si passerà alla scelta del candidato sindaco (le modalità non sono ancora note).

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