Gela. Riportare alla luce avvenimenti e personaggi di rilievo che hanno caratterizzato la storia della città in un arco temporale compreso tra il Risorgimento d’inizio Ottocento fino alla Prima Guerra Mondiale passando per la nascita del Regno d’Italia. E’ questo l’obiettivo che ha mosso lo studioso Nuccio Mulè, autore del testo “Gela dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale”.
L’ultima fatica di Mulè, oltre trecento pagine, è già disponibile in libreria e mira a “fornire un quadro storico completo – spiega l’autore – della millenaria storia di Gela, caratterizzata, spesso, da una mancanza di tasselli”.
La recente pubblicazione di Nuccio Mulè è arricchita dalla presentazione dei risultati di una serie di ricerche trentennali in cui si è privilegiato riportare alla luce non solo fatti, avvenimenti e personaggi di rilievo di Gela ma anche una lunga teoria di nomi che spesso rimangono oscurati e relegati in pubblici archivi all’interno di faldoni, su pagine ingiallite o ammuffite dall’usura del tempo. Tra tutti figurano nomi di illustri cittadini, caduti in guerra e di reduci, elencati per rimanere impressi nella memoria della comunità gelese e non finire nel dimenticatoio alle nuove generazioni.
Il testo di 306 pagine contiene anche 300 immagini inedite tra cartoline e foto d’epoca. Il certosino lavoro di ricerca effettuato da Mulè si arricchisce anche della ricerca di molti parenti, ancora in vita, dei caduti e reduci della Grande Guerra. “Ognuno lo loro – assicura Mulè – ha dato un contributo”. L’importante volume “Gela dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale” è già disponibile nelle librerie della città.
