Gela. Multe e sequestri all’interno di alcuni esercizi commerciali della città. I carabinieri del nucleo antisofisticazione di Ragusa hanno organizzato una serie di controlli tutti incentrati sull’eventuale violazione delle norme in materia igienico sanitaria.
Per questa ragione, i carabinieri hanno effettuato accessi e perquisizioni in diverse attività commerciali, soprattutto pasticcerie. Sono state emesse sanzioni salate, fino a duemila euro.
Gli investigatori, infatti, hanno accertato in almeno cinque casi la violazione delle regole imposte dalla legge anche sul fronte della conservazione di prodotti e materie prime utilizzate per la realizzazione di dolci artigianali. Gli ingredienti sospetti sono finiti sotto sequestro. L’attività è scattata a pochi giorni dalle festività natalizie: quindi, quando si fa maggiore l’affluenza nei negozi specializzati.
Gli operatori, inoltre, hanno accertato diverse irregolarità di minore spessore, legate all’utilizzo di acqua non conforme. Intanto, i tecnici dell’Asp hanno appena ricevuto una nota dagli uffici regionali che li informa di un’allerta sul fronte rischio epatite A. Un batterio che sarebbe presente nei frutti di bosco messi in vendita negli esercizi commerciali locali. Per questa ragione, è stata avviata un’azione informativa destinata ai consumatori.
Gli ispettori dell’Asp, ancora, stanno effettuando controlli alla ricerca di partite di sgombro contenenti parassiti già accertati dagli operatori regionali.
Anche in questo caso, sono partite le segnalazioni rivolte ad esercenti e consumatori. Il rischio si lega all’aumento del consumo di alimenti proprio nei giorni festivi e, quindi, all’eventuale presenza dei prodotti sospetti sulle tavole dei consumatori.
