Gela. Non solo la Corte dei Conti ma anche i tecnici del Comune continuano a guardare ai numeri del servizio rifiuti con occhi decisamente preoccupati. Anche di questo ha parlato il commissario Rosario Arena con i suoi dirigenti durante la riunione tenutasi in municipio due giorni fa. Si stanno accelerando i tempi in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2018, ma con l’emergenza rifiuti in atto tanto passa anche dalle risorse disponibili. E’ stata approvata la transazione che dovrebbe consentire al Comune di rientrare dal debito da sedici milioni di euro maturato nei confronti di Tekra (l’azienda che continua a gestire in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti). Transazione che era stata predisposta dall’ex giunta Messinese nel tentativo di uscire dalle sabbie mobili dei debiti accumulati con i servizi aggiuntivi. Proprio su questo fronte, Arena appare irremovibile. Ha detto di no a nuove attività straordinarie per la rimozione dei cumuli, preferendo rafforzare i controlli condotti dagli agenti di polizia municipale lungo il perimetro urbano. Una soluzione che fino ad ora non sta dando grandi risultati, dato che i cumuli ci sono ancora in tanti quartieri.
Ma allo stesso tempo, probabilmente a seguito dell’incontro della scorsa settimana avuto con il presidente della Regione Nello Musumeci, Arena appare convinto di poter adottare un proprio piano gestionale, dettando le condizioni nei rapporti con Tekra. “Entro il prossimo marzo – dice – spero di poter attuare a pieno le misure che stiamo definendo. Non posso dire altro, almeno per il momento”. Il commissario non si sbottona ma con il nuovo anno potrebbe cambiare qualcosa nel servizio, in attesa di una gara “ponte” per l’assegnazione del nuovo appalto che tarda a concretizzarsi.