Le manovre nel centrosinistra locale, Faraone in città: cena ristretta con i suoi sostenitori

 
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Faraone ha deciso di incontrare alcuni sostenitori locali

Gela. A Palermo, regna il caos tra le fila del Pd con le primarie per la segreteria regionale praticamente saltate dopo il ritiro di Teresa Piccione, la candidata alternativa all’area renziana. Nonostante i tumulti, il segretario regionale in pectore Davide Faraone in queste ore è in città. Una “visita” lampo caldeggiata dai dem locali che lo sostengono, con in testa il segretario dei Giovani Democratici Stefano Scepi e l’ex vicesegretario provinciale Giampaolo Alario. Appuntamento in un locale della città per una specie di cena ristretta. I dem presenti ne approfitteranno probabilmente anche per valutare la situazione cittadina, con il Pd che si sta organizzando in vista delle urne del prossimo anno. “E’ arrivata l’ora di parlare di temi – dice Scepi – il segretario Faraone ha accettato il nostro invito. Non c’è nulla di segreto, anzi. Ci fa piacere che dimostri di apprezzare quello che stiamo facendo”. Il segretario dei Giovani Democratici e altri dem negli scorsi giorni hanno lanciato un appello per evitare lo scontro interno tra “fazioni” contrapposte. Alla cena non prende parte il segretario cittadino Peppe Di Cistina, che invece ha sostenuto la candidatura di Teresa Piccione e a livello nazionale (insieme a buona parte della segreteria gelese) si è schierato con Nicola Zingaretti.

Nelle ultime ore, si è ipotizzata pure la presenza di qualche fuoriuscito dal Pd. Stando ad alcuni rumors, non confermati dai diretti interessati, esponenti di Sicilia Futura sarebbero intenzionati a valutare l’avvio di un dialogo con l’area dem che si rifà a Faraone, probabilmente nell’intenzione di preparare una propria lista. Si sono fatti i nomi di ex consiglieri futuristi come Antonino Biundo e Cristian Malluzzo, senza escludere Giuseppe Ventura che sarebbe però intenzionato a lavorare in vista delle urne ma senza una candidatura personale. Biundo e Ventura sono due ex del Pd mentre Malluzzo, all’inizio della sua esperienza all’assise civica, sembrava destinato ad entrare nel partito dopo l’addio alla lista civica pro-Fasulo. Per ora, è solo una cena ristretta ma non è da escludere che il senatore Faraone possa decidere di allargare le maglie del partito, soprattutto in vista delle urne.

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