Gela. Come era prevedibile, in casa Lega (almeno quella cittadina), i malumori della base sono tutt’altro che sopiti. Se l’ex candidato a sindaco Antonio Giudice ha usato toni “diplomatici” dopo le nomine nissene di Giuseppe Spata e del nuovo circolo, molto più netto è invece Gianfranco Cinardi, rappresentante del circolo “Rivoluzione per Gela”. Il militante leghista parla di nomine “imposte da una certa rappresentanza nissena della Lega sprovveduta e opportunista”. Spata e il gruppo leghista appena costituito starebbero soltanto “sfruttando il vento in poppa della Lega”.
Insomma, scelte che la base leghista non sembra accettare di buon grado. Per Cinardi, le nomine non avrebbero neanche l’avallo di Stefano Candiani e Fabio Cantarella. Il circolo di Cinardi invita i leghisti gelesi ad unirsi anche in vista di una manifestazione a tutela di una città che ancora piange morti e crisi economica. Abbiamo contattato il nuovo coordinatore della Lega cittadina Giuseppe Spata, ma non ha voluto rispondere alle dichiarazioni di Cinardi. Non viene ritenuto un tesserato e neanche un militante del partito.
