“Presti” chiuso, sopralluogo all’impianto: Arena, “Va riaperto società e tifosi hanno ragione”

Gela. Sembrano arrivare buone notizie sulla questione Vincenzo Presti.  Il Commissario straordinario Rosario Arena si dice soddisfatto a seguito della lunghissima riunione svoltasi presso la sede distaccata della Regione con i tecnici della facoltà di Ingegneria di Catania e i dirigenti comunali Tonino Collura e Orazio Marino. Tra domani e lunedì un ingegnere di Catania verrà a svolgere un sopralluogo all’impianto di via Niscemi. Il Comune dal canto suo, come annuncia il commissario Arena, ha già previsto delle somme. “Fra venerdì e lunedì arriverà in città un Ingegnere dell’Università di Catania con alcuni tecnici specializzati – dichiara Rosario Arena – per un sopralluogo allo stadio Vincenzo Presti. Credo che almeno una parte della struttura, sicuramente non la tribuna, si possa riaprire al pubblico. Fermo restando, che non sono io a decidere, appena avrò tutto il carteggio regolare e certificato, consegnerò personalmente tutto agli organi competenti. Sono ottimista che tutto si risolvi in poco  tempo”.

In realtà stamani è stato effettuato un sopralluogo presso lo stadio “Vincenzo Presti”. Presenti, oltre ai due ingegneri di Catania, lo stesso Arena e i dirigenti Tonino Collura e Raffaella Galanti che, tuttavia, l’hanno definita una ispezione informale. Tutto, dunque, rinviato ai prossimi giorni. “Per quanto riguarda la tribuna  – continua il commissario straordinario – non so cosa mi dirà la commissione dell’università, ad oggi non lo sappiamo, se si devono fare dei lavori di manutenzione, se deve essere demolita e rifatta sono in attesa della relazione. Il mio obiettivo è quello di restituire lo stadio ai cittadini. Questo è il mio compito e ci devo riuscire costi quel che costi. Su questa vicenda – conclude – non dormo più la notte perché la proprietà del Gela Calcio e i loro tifosi hanno pienamente ragione”.