Gela. Non hanno ancora una vera e propria struttura interna, ma i movimenti civici che hanno organizzato uno dei primi tavoli di confronto in vista delle elezioni del prossimo anno proseguono la fase di verifica. Ieri un nuovo incontro. C’erano quelli che ormai sono i punti fissi del tavolo, il gruppo che si rifà all’imprenditore Maurizio Melfa, l’Unione dei Siciliani, GelaPunto e Una Buona idea. L’hanno ribadito per l’ennesima volta, sono pronti al dialogo con altri movimenti e probabilmente anche con i partiti che volessero approcciare quest’esperimento politico. Vengono soprattutto dall’area del centrodestra ma le porte in faccia non le chiudono a nessuno. Intanto, hanno lanciato i dipartimenti. Ogni gruppo metterà a disposizione esperti su precise tematiche che possano in parte scrivere punti fondamentali del prossimo programma. Dalle bonifiche all’industria, dai rifiuti alla cultura, passando per la mobilità urbana. Tra i civici, ci sono volti noti come l’ex assessore della giunta Messinese Francesco Salinitro (che ha appena ottenuto la nomina regionale nell’equipe di esperti per il Piano strategico 2030 varato dal presidente Nello Musumeci), ma anche l’ex consigliere comunale Terenziano Di Stefano e l’ex dirigente provinciale di Forza Italia Raffaele Carfì (che ha dato vita a GelaPunto dopo l’esperienza in giunta con l’ex dem Giuseppe Licata).
Questo è il secondo blocco
