Caltanissetta. Un protocollo di legalità, sulla scia di Confindustria, è stato sottoscritto dal Consorzio Asi di Caltanissetta, che si impegna a mettere in campo tutte le strategie per prevenire le infiltrazioni mafiose e criminali nelle attività economiche che vi fanno capo. La firma è stata apposta alla presenza del prefetto Umberto Giudato.
Erano presenti, la vicaria Giuseppina Di Raimondo, il colonnello dei carabinieri Roberto Zuliani, il comandante della Guardia di Finanza, Pierluigi Sozzo, il questore, Filippo Nicastro, il presidente di Confindustria Caltanissetta, Antonello Montante, vicepresidente nazionale con delega alla legalità, l’assessore regionale Marco Venturi e il presidente dell’Asi, Alfonso Cicero.
Il protocollo recepisce quello siglato tra Confindustria e il Ministero dell’Interno, che concordano «sull’importanza di porre una stretta collaborazione fra imprese e pubbliche autorità per rendere efficaci i controlli sul monitoraggio, assicurando strumenti di prevenzione in materia di appalti per lavori, servizi e forniture al fine di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia». «La sigla dell’accordo – spiega il presidente del Consorzio Asi di Caltanissetta, Alfonso Cicero – rappresenta una fase di crescita nello sviluppo e nella legalità. Abbiamo seguito il protocollo nazionale che Confindustria ha diffuso come messaggio importante e dirompente nei confronti di chi voleva fare affari nell’illegalità». «Fin dall’inizio, da quando ero commissario – ha aggiunto Cicero – abbiamo creato le condizioni perchè l’Asi chiudesse le porte agli affaristi e il protocollo firmato è uno strumento straordinario, che Montante, Venturi e Lo Bello hanno messo a disposizione dell’Italia, della Sicilia.
Questo strumento consentirà di avere un ente che ha chiuso le porte alle infiltrazioni mafiose e affaristiche. La firma del protocollo, avvia un percorso, che è di natura culturale, ma che presuppone che la legalità conviene e apre le porte allo sviluppo senza le ombre di Cosa nostra». «L’adozione di un protocollo di legalità da parte dell’Asi di Caltanissetta conferma l’impegno del commissario Alfonso Cicero per la legalità, al fine di ottenere risultati positivi per il sistema delle imprese sane che operano nel territorio». Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia. «Ho apprezzato molto la scelta coraggiosa fatta da Cicero di sollevare questioni ambigue e controverse, come la vicenda del frigomacello, nonchè il suo impegno per ripristinare il primato della legalità quale unico criterio di riferimento per sostenere le imprese – conclude Lumia -. Ho notato a questo proposito reazioni che non hanno fatto altro che confermare i sospetti del commissario su una vicenda lasciata marcire in un sistema di gestione compromesso e inefficiente».
