Gela. Una maxi indagine che ha travolto importanti gruppi siciliani, tra i big del settore delle scommesse on line. Nell’inchiesta coordinata dai pm della Dda di Catania sono stati coinvolti anche tre operatori della città, titolari di punti scommesse. Dopo i provvedimenti di custodia cautelare emessi nei loro confronti, si sono presentanti per la prima volta davanti al giudice delle indagini preliminari che li ha sentiti per rogatoria. Antonio Angelo Susino, attualmente detenuto, ha risposto alle domande del giudice e assistito dall’avvocato Giacomo Ventura avrebbe respinto gli addebiti mossi dagli investigatori. In base alle indagini, che hanno toccato più tronconi di un presunto sistema milionario organizzato da imprenditori catanesi, anche i clan etnei avrebbero avuto un ruolo strategico nella gestione degli introiti.
Altri due indagati gelesi, Angelo Cavaleri e Ivano Cavaleri, attualmente ai domiciliari, si sono invece avvalsi della facoltà di non rispondere, come indicato al gip dal difensore (l’avvocato Francesco Enia). L’indagine prosegue e adesso saranno i giudici di Catania a vagliare la posizione anche dei tre gelesi coinvolti.
