Gela. I progetti del Patto per la Sicilia, finanziato dall’ex giunta regionale Crocetta, iniziano a trasformarsi in veri cantieri. Dopo anni di tira e molla, spunta una delle prime aggiudicazioni. L’appalto per la rifunzionalizzazione degli spazi esterni al convento dei Cappuccini se l’è aggiudicato la catanese Costruzioni e Tecnologie Consorzio stabile. I lavori saranno realizzati comunque da una società consorziata, la messinese 3Effe srl. L’importo complessivo è di oltre 368 mila euro. Fino a qualche mese fa sembrava che l’iter si fosse arenato a causa del mancato rilascio di alcune certificazioni. In Comune, peraltro, non è stata istituita la stazione appaltante. Adesso, arriva l’affidamento della gara e i primi lavori, salvo eventuali ricorsi amministrativi, potrebbero partire entro i prossimi mesi. L’appalto è tra quelli andati in gara circa un anno fa, insieme ai lavori di via Navarra e alle opere di urbanizzazione di Albani Roccella (nel perimetro compreso tra via Martinica e via Bahamas).
Cantieri già definiti e progettati dalle amministrazioni comunali precedenti a quella Messinese, quando l’assessorato ai lavori pubblici era retto dal consigliere comunale uscente Carmelo Casano (allora esponente della giunta Fasulo). L’iter è stato poi chiuso dalla giunta sfiduciata lo scorso settembre.
È evidente che, nonostante il parà giro che il quotidiano fa per oscurare l’efficienza e l’efficacia della giunta uscente, i lavori che vanno a realizzarsi, sarebbero ancora al palo, come lo sono stato per anni.