Gela. Non l’hanno aggredito ma si difesero dopo essersi accorti del coltello impugnato dall’anziano che avrebbe voluto colpirli. E’ arrivata l’assoluzione per Angelo Ardore e Antonio Ardore, panificatori già titolari di un’attività commerciale in centro storico. I due erano a processo, davanti al giudice Tiziana Landoni, insieme all’aggressore, Emanuele Lo Bello. L’anziano è però deceduto e così è stato disposto il non doversi precedere nei suoi confronti. Il pm Tiziana Di Pietro, al termine di una lunga attività istruttoria, ha comunque chiesto l’assoluzione anche per gli altri due imputati. Uno riportò una profonda ferita alla mano nel tentativo di strappare la lama dalle mani dell’anziano. L’altro titolare del panificio invece avrebbe colpito l’aggressore utilizzando un bastone ma solo per evitare conseguenze peggiori.
Per il legale dei due panificatori, l’avvocato Adriano Falsone, si sarebbero solo difesi dopo una serie di episodi simili. Non è chiara la ragione che spinse l’anziano a scendere in strada con un coltello, anche se già in passato era stato protagonista di episodi dello stesso tipo. Il giudice Landoni ha accolto le richieste del pm e della difesa, emettendo un verdetto favorevole ai due imputati.
