Gela. Avrebbe utilizzato le generalità di altre persone per ottenere allacci Enel mai pagati. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno confermato la condanna imposta ad un trentacinquenne. Sei mesi e dieci giorni di reclusione per aver ottenuto il servizio elettrico in un’abitazione del quartiere Ospizio Marino ma usando le generalità di altri.
Un disoccupato finito nella rete, che si è visto recapitare una pesante bolletta, si è costituito parte civile con gli avvocati Angelo Cafà e Floriana Cafà, che hanno chiesto la conferma del verdetto di condanna, alla fine pronunciato anche dai giudici di secondo grado.