Gela. Un possibile giro di prostituzione che avrebbe avuto tra i punti logistici anche la stazione ferroviaria a Giardinelli. Sono state chiuse le indagini avviate dai pm della procura che avrebbero preso il via dopo prime verifiche condotte dagli investigatori a Niscemi. Gli approfondimenti però hanno condotto fino in città e sarebbero almeno nove gli indagati (compresi due gelesi). Tra le accuse ci sarebbe quella di sfruttamento della prostituzione. Al centro dell’inchiesta appuntamenti a pagamento anche con donne dell’est Europa. Dalla stazione ferroviaria, clienti e giovani donne si sarebbero poi spostati in zone piuttosto isolate per consumare rapporti sessuali. Alcuni degli indagati avrebbero fatto da intermediari tra le donne e quelli che vengono considerati i clienti.
Non è da escludere che venisse scelta la zona della stazione ferroviaria perché più semplice da raggiungere, senza dare troppo nell’occhio. In più occasioni residenti della zona hanno lamentato non solo la totale incuria dell’area ma pure strani movimenti in diverse fasce orarie della giornata.
