Gela. Adesso, spunta anche il presunto ruolo centrale svolto da un minorenne nell’organizzazione, sgominata a conclusione dell’indagine “Bombola d’oro” dello scorso maggio, che avrebbe controllato un’importante fetta del mercato locale della droga.
Il giovane, G.L., difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio, verrà sentito direttamente dai magistrati della procura minorile di Caltanissetta. Le accuse sono pesanti: il suo nominativo, infatti, si ripete più volte tra le tante pagine dell’ordinanza redatta dagli inquirenti che, coordinati dal procuratore capo Lucia Lotti, hanno svolto l’attività d’indagine. G.L., adesso, è stato deferito in attesa di chiarire meglio la sua posizione.
Per questa ragione, dovrà essere sentito a Caltanissetta e spiegare quali rapporti lo leghino ai presunti capi del gruppo. Proprio alcuni giorni fa, sia Luigi Morinello che Nunzio Attardi hanno lasciato la casa circondariale di contrada Balate, dove erano detenuti, per essere trasferiti nelle loro abitazioni e scontare gli arresti domiciliari.
