Lavori in corso per le alleanze ampie, i dem attendono e nel centrodestra Melfa ci pensa

 
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Gela. Quella appena iniziata potrebbe essere una corsa elettorale in grado di rompere i modelli dei partiti in crisi, aprendo ad alleanze che vadano oltre le normali coalizioni. Si parla di larghe intese oramai da mesi e un primo esperimento politico c’è stato con la mozione di sfiducia che ha mandato a casa l’ex sindaco Domenico Messinese e la sua giunta. Una coalizione per la città però non è semplice da mettere insieme, ma per tanti attori sul palco il copione potrebbe essere proprio questo, alla ricerca di un quaranta per cento che possa mettere in difficoltà anche i grillini, visti da tanti come i favoriti per le elezioni del prossimo anno nonostante quanto accaduto con l’ex sindaco Domenico Messinese. Il Pd sta studiando le mosse dei possibili partner e il segretario cittadino Peppe Di Cristina sembra avere la testa più alle liste che ad altro. Gli eventuali candidati di peso dem potrebbero puntellare la coalizione ampia. Nel centrodestra i giochi sono decisamente aperti. I contatti tra dem e esponenti del gruppone locale ci sono stati e ci saranno anche nelle prossime settimane. Se l’avvocato Lucio Greco, che si è riavvicinato a Forza Italia, sembra già partito in quarta, nonostante la sconfitta di tre anni fa, neanche l’ex deputato all’Ars Pino Federico sembra fuori dai giochi. Tra gli outsider, negli ultimi tempi è rispuntato l’imprenditore Maurizio Melfa.

A sua volta candidato a sindaco alle amministrative di tre anni fa e per qualche mese assessore nella giunta ter di Messinese (prima del dissenso totale), di Melfa e di un suo rientro attivo in scena ne parlano già in tanti. L’imprenditore viene visto come un possibile collante tra anime di centrodestra e quelle di centrosinistra. Lui, almeno per ora, preferisce non commentare anche se le interlocuzioni sarebbero già in corso. “Ne riparleremo tra una decina di giorni”, dice. Un ruolo importante nelle mani dello stesso Melfa oppure di Greco o Federico potrebbe essere il viatico che anche il gruppo dirigente dem starebbe attendendo per chiudere un’intesa, difficile ma per ora ancora sul tavolo. Nessuno dei tre potenziali candidati di area centrodestra è contrario al dialogo ampio e l’hanno dimostrato anche nei mesi passati. Nel centrodestra locale però sono tante le trincee politiche e c’è chi non apprezza affatto gli approcci con il centrosinistra. I fedelissimi di Musumeci, i leghisti, gli esponenti di Fratelli d’Italia e anche una parte di Forza Italia vorrebbero invece compattarsi per individuare un candidato d’area, senza particolari alchimie. In serata, si sono invece dati appuntamento quelli dei movimenti civici, anche se la vera partita si giocherà sempre nei partiti o in quello che ne rimane.

1 commento

  1. A Gela le coalizioni di massa ci sono sempre state,ma erano nascoste in un sistema di spartizioni! Adesso che i partiti tradizionali hanno capito che si stanno azzerando,ecco cosa si inventano:Tutti insieme appassionatamente!!!!!!

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