Gela. Ora, c’è anche la graduatoria definitiva. Il progetto del nuovo centro comunale di raccolta ha passato tutte le fasi di verifica e risulta quarto, nell’elenco di quelli ammessi al finanziamento regionale. Poco più di un milione di euro per un Ccr che ad oggi manca in città. Anche le soluzioni tentate con Tekra non sortirono effetti. Palermo ha stanziato un totale di 16 milioni di euro per progetti di realizzazione o adeguamento di centri comunali di raccolta dei rifiuti, sull’isola. L’amministrazione comunale presentò tutte le carte su impulso dell’allora assessore all’ambiente Grazia Robilatte, che lo scorso anno si dimise, dando seguito all’addio dei dem all’alleanza. Oltre al progetto per il Ccr comunale, l’ex assessore spinse per avviare il percorso destinato ad un impianto comunale di compostaggio, iter che invece si è quasi del tutto interrotto. L’importo complessivo finanziato ammonta ad 1.175.444,16 euro. E’ quanto riportato nella tabella redatta dall’assessorato regionale, nel provvedimento firmato dal dirigente generale Calogero Foti, che approva le graduatorie definitive, successive alle osservazioni avanzate da alcuni Comuni. Negli ultimi mesi, il vicesindaco Tetenziano Di Stefano ha richiamato la necessità di un riscontro dalla Regione.
A Palazzo di Città, quindi, si attenderà l’ultimo passaggio del decreto di finanziamento che dovrebbe aprire alla gara. Il centro comunale di raccolta è previsto a Macchitella, nell’area del depuratore. Una conclusione che arriva mentre è ancora alta la polemica intorno ai progetti per Timpazzo, sito destinato a ricevere più rifiuti per rispondere all’emergenza. Lunedì, l’assemblea della Srr4 si è schierata contro la trasformazione della piattaforma integrata in “discarica di tutta la Sicilia”.