Gela. Dopo il no alla richiesta di sospensiva avanzata dall’ex sindaco Domenico Messinese, incontri e trattative entrano nel vivo in vista delle elezioni anticipate del prossimo anno. Un banco di prova che riguarderà anche il neonato gruppo di Movimenta, che si rifà all’esperimento politico tenuto a battesimo solo qualche mese fa dal notaio Andrea Bartoli. In città, diversi professionisti vicini allo stesso Bartoli stanno verificando le condizioni per stringere eventuali intese. “In questa fase non ragioniamo di candidati – dice l’architetto Emanuele Tuccio – ma di idee, di contenuti che possano far crescere la città”. Il dirigente comunale e altri esponenti del gruppo locale di Movimenta hanno avuto i primi incontri e ne avranno anche nelle prossime settimane. “Sì, è vero – continua – stiamo parlando con persone interessate al nostro movimento ma anche con esponenti di partito. A noi non interessano ragionamenti di partito ma se ci sarà qualcuno interessato ad approfondire le nostre idee per la città, potremmo decidere di condividere un percorso”.
Movimenta quindi potrebbe entrare a far parte di un’eventuale alleanza elettorale. “In questa fase, stiamo partecipando agli incontri regionali – spiega ancora Tuccio – sono convinto che in questa città sino tante le persone perbene che però non sono mai riuscite a fare sistema. Adesso, è arrivato il momento di dare un contributo, mettendo da parte interessi personali. Se ci sarà qualcuno disposto a condividere un percorso di questo tipo, anche noi potremmo contribuire”.
