Gela. Si è rivolto ai giudici del riesame di Caltanissetta per ottenere la revoca della misura che gli è stata imposta dai magistrati al termine dell’inchiesta “Cavallo di ritorno”. Salvatore Lignite, attraverso il suo legale di fiducia (l’avvocato Carmelo Tuccio), ha chiesto la revoca del divieto di dimora in città. Per i pm della procura e per i poliziotti del commissariato avrebbe avuto un ruolo nella presunta rapina ad un giovane, al quale vennero sottratti diversi biglietti in prevendita per un concerto organizzato a Catania. Venne picchiato e derubato.
Lignite e gli altri presunti complici devono rispondere alle accuse davanti al gup del tribunale, intanto la difesa ritiene insussistenti le condizioni che possano giustificare la conferma della misura cautelare. Nel corso dell’inchiesta, gli investigatori hanno ricostruito una lunga serie di furti e successive richieste di denaro.