Gela. Le danze ormai sono ufficialmente aperte anche nel centrodestra e segnali di distensione dopo le scintille del dopo sfiducia arrivano dal forzista Salvatore Scerra, che si rivolge ai possibili alleati di DiventeràBellissima. “Ho apprezzato il fatto che abbiamo chiaramente preso le distanze dall’ex vicesindaco Simone Siciliano – dice – in una coalizione di centrodestra non può esserci spazio per quello che è stato la vera mente politica dell’ex giunta. Sta cercando di accreditarsi perché forse è in cerca di una poltrona. Non sono cose che mi possano interessare, l’ho sempre ritenuto politicamente inconsistente”. Scerra che durante la discussione della mozione di sfiducia in aula consiliare aveva avuto un duro confronto proprio con gli esponenti del movimento del presidente Nello Musumeci, adesso rilancia il dialogo. “Da tempo, stiamo lavorando per la coesione e l’unità – dice ancora – ammetto di non aver condiviso l’astensione sulla sfiducia decisa da DiventeràBellissima ma la rispetto così come loro devono rispettare la nostra decisione di sfiduciare l’ex sindaco”.
Scerra, vicino all’area azzurra della deputata nazionale Giusi Bartolozzi e dell’ex parlamentare regionale Pino Federico, non si sbilancia sui rapporti interni al gruppo locale di Forza Italia, ma si rivolge all’ex sindaco Messinese. “Il verdetto sulla richiesta di sospensiva è stato molto chiaro e i giudici del Tar Palermo hanno quasi anticipato il verdetto di merito – conclude – per questo motivo lo invito a rinunciare definitivamente al procedimento”.
