Gela. Mentre da Palermo giungeva il no dei giudici del Tar al ricorso presentato dall’ex sindaco Domenico Messinese, il coordinatore provinciale di Forza Italia Michele Mancuso e quello di Fratelli d’Italia Angelo Cascino si sono incontrati. Forzisti ed esponenti del partito di Giorgia Meloni mirano a saldare un rapporto finalizzato alle prossime amministrative in città. Mancuso non ha ancora nominato un coordinatore locale e probabilmente intende tenere in mano le chiavi della trattativa. L’asse tra azzurri e Fdi potrebbe essere quasi un viatico all’ampliamento di una base di centrodestra da estendere a leghisti, uomini di Musumeci e ai gruppi che sono stati vicini alla giunta, a cominciare dal movimento GelaPunto di Raffaele Carfi’
Mancuso non ha ancora trovato l’intesa con altre entità del suo stesso partito. I rapporti con gli esponenti che si rifanno alla deputata Giusi Bartolozzi e all’ex deputato all’Ars Pino Federico sono ai minimi e non sono mancati scontri verbali che potrebbero aprire altri scenari. “Continua l’azione politica tesa a organizzare una coalizione che, all’interno del territorio nisseno, amplifichi le molteplici istanze della cittadinanza – spiega Mancuso – da parte mia e del collega Angelo Cascino, ci sarà il massimo impegno per la difesa e la crescita locale”.
