Gela. Torna prepotente a farsi sentire in città l’emergenza sulla sicurezza scolastica. Questa mattina, solo per un mero caso, si è evitato un grande spavento che avrebbe potuto avere anche conseguenze più gravi per gli studenti e gli insegnanti del comprensivo Verga di via Salonicco dove è ceduto, in più parti, il controsoffitto del corridoio e delle aule al primo piano dell’istituto. Ad accorgersi di quanto accaduto nel weekend sono stati i collaboratori scolastici questa mattina all’apertura della scuola. La dirigente, Viviana Aldisio, si è immediatamente attivata con i suoi collaboratori per allertare le famiglie degli studenti delle classi site al primo piano per i quali sono state sospese le lezioni fino a nuovo ordine. A quanto pare, quello di stamattina non è il primo cedimento, già la scorsa settimana era ceduto il controsoffitto di un’aula e gli stessi tecnici del Comune dopo un loro sopralluogo hanno dichiarato inagibile quel locale. “La situazione – ha dichiarato la dirigente – è preoccupante. Pensavo che il pericolo fosse circoscritto ad una sola aula ed invece pare che sia compromesso l’intero piano”.
Viviana Aldisio è visibilmente preoccupata ed immediatamente questa mattina si è messa al lavoro con i tecnici del Comune per stabilire il da farsi. Intanto si dovrà intervenire con lo smantellamento di tutto il controsoffitto e fare un’analisi dello stato della struttura. Lavori che richiedono almeno un paio di mesi ed una certa somma che, nonostante l’interessamento dei tecnici e dei dirigenti comunali, al momento non è disponibile. La dirigente, sempre questa mattina, si è attivata per investire il commissario Arena di tutta la vicenda, chiedendo inoltre dei locali idonei a trasferire tutte le classi del primo piano che non posso rientrare a scuola. Un’idea potrebbe essere quella delle aule della Pirandello, anche se dalla parte opposta della città rispetto alla Verga. E’ un immobile nuovo e agibile. Nessun problema al momento per le aule del piano terra.
Come e solito in queste situazionic nessuno era a conoscenza delle criticita di quel soffitto o di tante altre criticita presenti in tutti gli istituti gelesi. Bisogna sempre prima aspettare il fattaccio per attivarsi. Ti dicono che verranno i tecnici che effettueranno l ennesima perizia che non risolvera nulla che chiameranno la ditta che si occupa dei lavori perche la competenza e loro, la scuola dovrebbe ma …… Che non ci sono risorse e quindi non si puo fare molto se non niente. Sempre le stesse faccie le stesse Chiacchiere le stesse stronzate sentite e risentite oramai da troppo. E la cosa piu bella e che crollano le scuole muore la gente e la colpa e( del genitore che ha scelto di iscrivirlo in quell istituto)
Da quel soffitto gocciolava acqua fin da quando c’era mia figlia, tanto che ci mettevano i secchi sotto. E sto parlando di almeno quattro anni fa!